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Oggetto: i fatti dell'acqua
Ero piccolissima e mi ricordo i tristi funerali delle vittime e le moltissime persone che seguivano i feretri... anche se non riuscivo a comprendere cosa fosse successo, quelle immagini mi tornano, ogni tanto, alla mente. Ah, l'eterno problema dell'acqua in Sicilia!!! che tristezza:(
giovanna mingoia
Utente
Oggetto: Acqua!!
Anch'io che non abito a Mussomeli ma che vi soggiorno per brevi periodi sembra incredibile dover ricorrere a motorini elettrici, a riserve spesso inquinate, per avere l'acqua... Vivo la maggior parte dell'anno a Reggio Emilia dove per fortuna non esiste il problema acqua. Ho provato a intervistare abitanti del luogo e a meravigliarmi come mai non protestassero, non si unissero perchè siano fatti acquedotti buoni non a colabrodo per portare l'acqua ovunque perchè tutti sanno che l'acqua c'è in Sicilia. La risposta: eh, cara signora è sempre stato così, e poi quella che ci danno "ci abbasta". Vi basta dell'acqua data col contagocce, inquinata, con spese elettriche per motorini per far salire l'acqua. Per non parlare dell'acqua inquinata che avrà sporcato i recipienti ed è necessario fare pulizie!! E i fatti del 1954: pochissimi giovani e persone di mezza età li conoscono o non ne vogliono parlare. Non una lapide che ricordi quei tragici fatti. Comincio a pensare che un po' sia colpa dei siciliani di questo orgoglio sbagliato, di questa omertà di questo non ricordare la storia del 1954 . I giornalisti come lei, i politici siciliani (e ce ne sono tanti a Roma) dovrebbero mettere come priorità il problema dell'acqua e battersi . Come mai solo in Sicilia è così grave il problema dell'acqua. So che il problema ha radici profonde ed è difficilissimo. Mi spiace sentire quel " Ma tanto ci abbasta".
mistretta seppina
Utente
Oggetto: Io c'ero!
Io c'ero, bambino, e non mi risulta del lancio di sassi. E' la prima volta che ne ho notizia. Non ci credo. Ricordo che la gente era arrabbiata. Era il 2° giorno che si radunava davanti al Municipio per avere le risposte promesse il giorno precedente dal Sindaco in persona. Certo la folla si accalcava minacciosa, ma inerme, davanti all'ingresso. Il giorno precedente c'erano pochi carabinieri e le autorità si erano dimostrate pronte al dialogo. Ma non mi meraviglia che in quella Italia, o peggio in quella Sicilia si arrivasse a condannare il Segretario della Camera del Lavoro! Non rimpiango che i miei genitori siano emigrati ed io sia cresciuto in luoghi dove i lavoratori erano maggiormente rispettati e le opportunità anche alla nostra portata. Mi sono realizzato. Di Mussomeli mantengo l'affetto per i miei splendidi parenti e la struggente nostalgia dell'impareggiabile panorama a 360°. Le mie ossa non riposeranno a Mussomeli. Ma vi potrebbero essere sparse le mie ceneri: "Mons mellis me genuit"!!!!!!!!
giuseppe noto
Utente
Oggetto: i fatti dell'acqua
del '54
Torno sull'argomento per associarmi all'osservazione di Seppina circa il mancato giusto ricordo dei fatti dell'acqua ponendo almeno una lapide sui luoghi. Una vergogna! In aggiunta una nota comica alla presenza di tanti motorini per l'acqua. Sono uso a dire ai miei amici mussomelesi del rischio che corrono tutti di annegare nell'acqua in caso di terremoto. E' veramente assurdo che l'acqua si trovi tutta raccolta nelle vasche private (chi le ha più capienti ne possiede in maggior quantità!). Il povero acquedotto comunale è sempre vuoto. Per forza appena lo aprono, il prezioso liquido viene intercettato dalle vasche dei privati! Con i soldi spesi dai privati per istallare vasche, motori e autoclavi, si poteva contribuire notevolmente a finanziare un pubblico acquedotto efficiente. Ma si sa, a Mussomeli e in Sicilia, quello che è pubblico è di nessuno.
giuseppe noto
Utente |
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