Il castello di Mussomeli e Nicolas Eymerich nel libro di Valerio Evangelisti
Nel testo si accenna ripetutamente a un Re, suppongo sia Gesù Cristo, ma non a un Re dalla tremenda maestà: il Re dalla tremenda maestà è, in realtà, il Re della tremenda maestà. Giusto per dare la traduzione giusta della frase in latino che dà il titolo a questo romanzo, Rex tremendae maiestatis,* del bolognese Valerio Evangelisti (Bologna, 20 giugno 1952) (da non confondersi con San Giovanni Evangelista).
Cosa mi ha indotto ad interessarmi di questo libro e in seguito a scrivere una recensione per Bibliografia Mussomelese ?
Essenzialmente il fatto che ...
Le confraternite di Mussomeli
Un ruolo abbastanza importante nello svolgimento dei misteri pasquali a Mussomeli, è assegnato alle confraternite.
Tale istituzioni di cui riportiamo alcune notizie (rifacendoci allo storico Giuseppe Sorge) sono sorte a Roma e in Francia nel tredicesimo secolo e si sono rapidamente diffuse nei secoli successivi in altri luoghi (vedi anche Maria Sorce Cocuzza); a Mussomeli nacquero nel ‘500.
I membri delle confraternite ossia i confrati esercitavano pratiche religiose, si riunivano per pregare, celebravano i funerali dei soci defunti e ne curavano il seppellimento.
Il Consiglio Direttivo delle Confraternite erano formati generalmente da un ...
Il gioco del calcio dalla fantasia alla realtà
Pitruzzu scoprì il gioco del calcio (meglio detto a Palermo: u palluni) per caso. Ma, viste come sono andate nel corso della sua vita le cose, era destino che succedesse perché prima o poi sarebbe comunque accaduto!
Dovete sapere che quando Pitruzzu era ragazzo, a Mussomeli, non esisteva alcun campo di calcio e, mancando anche la televisione, raramente i ragazzi giocavano a u palluni.
Certo un calcio ad una palla lo davamo un po’ tutti, ma le formazioni della Juve, Inter, Milan, Palermo e via squadrando (neologismo inventato da chi scrive, nda) ...
La Pasqua a tavola di Maria Sorce Cocuzza
Tante le ricette tipiche della Pasqua a Mussomeli, raccolte dalla storica mussomelese Maria Sorce Cocuzza nel volume A tavola non s’invecchia, lu mangiari iè grazia di Diu (Edizioni Lussografica).
Non può mancare sulla tavola pasquale - spiega l’insegnante in pensione Sorce Cocuzza - la pasta a forno preparata con tritato di pollo o di agnello invece che del tritato di vitello.
L’agnello è il protagonista assoluto della tavola pasquale a Mussomeli e non solo:
può essere glassato con le patate o al forno, con una lunga laboriosa preparazione. Deve essere tenuto a bagno ...
Il principe irrequieto – La vita di Raimondo Lanza di Trabia – di Vincenzo Prestigiacomo
Raramente una biografia ha avvinto, a chi scrive, in questo modo. Soprattutto quando si parla di un nobile, meglio di un principe. Vincenzo Prestigiacomo, giornalista che da anni scrive sul quotidiano La Sicilia, e che ha già pubblicato diversi libri.
Con questa biografia sulla breve vita del principe Raimondo Lanza di Trabia (Palermo, 9 settembre 1915 – Roma, 30 novembre 1954) ci mostra come si può e si deve scrivere una biografia: documentata, autentica e citando le fonti, senza nulla inventare e soprattutto senza la ricerca di sensazionalismi a qualunque costo.
Vi avrà ...
Gioco estremo, un caso di bulimia di Mario Ricotta
Mario Ricotta, ancora una volta si dimostra scrittore di razza, in questa sua fatica.
Drammaturgo e uomo di teatro ad un certo punto sente il bisogno di aggiungere: la vicenda mi si snodava davanti ma non conoscevo il finale come nei miei racconti, come il mio teatro. Era una storia che si andava scoprendo a poco a poco, oscura, imprevedibile di cui non ero l’autore onnipotente. E mi metteva davanti il mio passato, il buio, il silenzio, le inquietudini che mi avevano portato a fare questa scelta strana così strana, così ...
Cu’ c’è sutta di Giovanni Camerota (da Sorce Cocuzza)
In un volume del secolo scorso “Viaggio in Spagna” di Davillier, illustrato da Gustavo Dorè, a pagina 402, laddove si parla della sporcizia di Madrid a quel tempo, è detto tra l’altro: “Non avendo le case certi luoghi comodi, si butta per tutta la notte dalle finestre ciò che non osiamo nominare, di maniera che chi passa per le vie ne viene travolto, inondato da capo a piedi e, benché si sia profumato prima di uscire di casa, è costretto di ritornarvi al più presto per cambiarsi d’abito”.
E più in ...
La Discesa dei Giudici
Avete presente come poteva essere il capoluogo della Sicilia, Palermo, agli inizi degli anni ’50, quando Pitruzzu per motivi familiari e di studio (soltanto la seconda elementare) nel mese di settembre del 1951 fu catapultato da Mussomeli nella grande metropoli ?
La famiglia parlava fra le mura domestiche il dialetto. La televisione, che ha unito gli italiani più di Giuseppe Garibaldi, era appena in fase sperimentale nei laboratori di fisica e il telefono era dislocato solo in pochissimi punti della città: stazione centrale, albergo diurno in via Roma e al Politeama.
C’era ...
Il Cretinario di Calogero Di Giuseppe
Un libro di satira, aforismi, note di costume e cretinerie sono contenute in questo libro scritto dal siciliano Calogero Di Giuseppe che così si presenta:
Sono nato, involontariamente, la domenica del 24 luglio 1938, costretto da mia madre, a Mussomeli, provincia di Caltanissetta. Tutta la Sicilia rimase indifferente: come se non fosse nato nessuno. Per questa fredda accoglienza, lasciai la Mia Terra per andare a Torino, Milano e poi a Pioltello dove risiedo.
Appena nato, recitando i miei privi versi (o vagiti), chiesi a mio padre se potevo uscire, quel pomeriggio, per ...
La corda pazza di Leonardo Sciascia
Il professore di letteratura latina, Onorato Occioni (1830-1895)*, come riporta Gaspare Giudice (Roma, 25 febbraio 1925 - Napoli, 10 gennaio 2009)** nella sua biografia pirandelliana (cfr. Luigi Pirandello, UTET, Torino 1963), stava traducendo un brano del Miles gloriosus di Plauto, e gli venne di sbagliare. Se ne accorse, non a tempo, e, senza destrezza, tentò di riparare; ma l’errore era irrimediabile.
Luigi Pirandello (Agrigento allora Girgenti, 28 giugno 1867 - Roma, 10 dicembre 1936) era seduto nel primo banco accanto ad un giovane prete che s’intendeva di latino: all’incidente del professore ...
Zia Sisina
Del Natale affiora, inevitabilmente, ad ogni ricorrenza il ricordo del braciere acceso sotto il tavolo a riscaldare un salone sicuramente grande, ma che ai miei occhi di bambino sembrava immenso.
Non era a casa mia che trascorrevamo le liete serate a giocare a tombola usando le lenticchie per segnare i numeri usciti, e a masticare calia e simenza, alla faccia dell’incipiente mal di pancia.
Nelle notti precedenti il Natale eravamo a casa della zia Isabella, detta Sisina, una cugina di mamma che per me era la zia delle zie: la più bella, ...
Storia di Mussomeli III – Parte I: Le Origini – Capitolo II
I Musulmani conquistarono la Sicilia nel secolo IX e vi si fermarono per oltre 3 secoli. Portarono innumerevoli cambiamenti nella società greco-sicula ed è di grande importanza farne cenno e studiarne il periodo storico.
Già nel 831 avevano conquistato Palermo e cominciavano ad espandersi in tutta la Sicilia dopo la celebre battaglia vittoriosa di Castrogiovanni: per molti una roccaforte sicura ed inespugnabile.
Anche il territorio attorno a Mussomeli fu teatro di enormi combattimenti contro i sudditi dell’allora impero bizantino. Nel 878 cadde anche Siracusa e Palermo diventò l’incontrastata capitale dell’Isola.
Notevoli innovazioni vennero ...
U cinamu (cinema) Manfredi
Pitruzzu è fatto, oramà, grandicello e la notizia che sarà restaurato, il Cinema Manfredi lo ha reso contento e come spesso succede a notizie del genere a Pitruzzu “sbusmicanu” i ricordi di tannu.
C’era come cineoperatore che metteva a “celluloidi “(così veniva chiamata la pellicola) un certo Lillu. Non ricordo altro, ma il suo bel paio di orecchie a sventola capeggiavano da una piccola finestra dipinta di verde e serviva, certamente per prendere al povero Lillu una boccata d’ossigeno ed stare lontano dal calore emanato dal macchina che proiettava le vecchie ...